Attività associative

Durante l’estate 2013 l’Associazione di azione culturale e sociale Renaissença Occitana ha promosso, come iniziative volte alla valorizzazione del territorio, il recupero di due “memorie storiche” della Comunità di Chaumont.
La prima è il cosiddetto Pielón, un pilone votivo alto circa 3 metri, situato sulla sinistra della strada che dal centro abitato di Chaumont conduce al fiume Dora Riparia per poi proseguire alla frazione Ramats. Attestato per la prima volta nell’anno 1682/1683 ma sicuramente a tale data antecedente (addirittura una tradizione lo farebbe risalire al 1348, anno della terribile peste nera), aveva funzione di luogo di sosta dei cortei funebri che dalla frazione Ramats accompagnavano i defunti alla Parrocchia di Chaumont. Questa usanza venne praticata fino alla metà degli anni ’80 dell’Ottocento quando le Ramats si dotarono sia di chiesa parrocchiale che di cimitero.
Il Pielón era ormai ricoperto da edera e avvolto nella vegetazione più fitta e dunque non più visibile ed ammirabile. Dopo l’intervento dei volontari, è subito partita l’iniziativa Merendon dau Pielón (‘merenda del pilone’) che verrà riproposta anche prossimamente e consistente nell’organizzazione di una serie di pomeriggi a base di pane, salame e vino per ridare centralità a un piccolo angolo di paese per troppo tempo dimenticato. Unico fattore negativo è stato, durante la pulizia dell’area attigua, il ritrovamento di tantissimi scarti gettati come se si trattasse di una discarica a cielo aperto: dalle pentole alle cassette della frutta, dalle scarpe ai vestiti, dal catrame all’eternit.
La seconda iniziativa è stata la manutenzione del cosiddetto pontet de l’agachaor, un ponticello che guada il torrente Gelassa permettendo di raggiungere la regione viticola Riviera. Oltre ad essere anche esso completamente coperto dall’edera, a causa della terra portata dalla pioggia sopportava una massa ben superiore a quella prevista originariamente. Dopo avere asportato la terra in eccesso per mezzo di una draga; il ponte è stato liberato dall’edera e le sue pietre sono tornate visibili. Una di essere reca iscritta la data 1732.
Purtroppo, come è stato constatato dalla stessa Associazione durante la sua ultima Assemblea degli Iscritti, tali iniziative sono state svolte solo sul territorio della Comunità di Chaumont. Ciò non fa che riverberare l’handicap principale della Renaissença Occitana consistente nella difficoltà di amalgamare il suo nucleo centrale di Chaumont con gli altri (pochi) iscritti sparsi sul territorio e di coinvolgere primi e secondi in attività unitarie.

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