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Visualizzazione dei post da gennaio, 2016

La foto ingiallita

A breve, l'uscita del libro di Riccardo Humbert, per le edizioni "Il Graffio" di Borgone. Sul comò di una casa di Exilles, è appoggiata, sui suoi ruvidi bordi fotografici degli anni Quaranta, la foto di due ragazzi con un lungo camice bianco. Si tratta di Ezio Humbert e di Piero Boido, entrambi studenti di medicina del terzo anno. Sono all'Ospedale Militare di Torino e ben presto si daranno alla macchia raggiungendo le rispettive abitazioni. Nella Valle della Dora Riparia il primo e nell'Alessandrino il secondo. Prima di lasciarsi, però, suggellano un patto: si sarebbero rivisti il 15 agosto dell'anno successivo sotto l'orologio della stazione di Porta Nuova, nella speranza - poi avveratasi - che la guerra fosse già finita. Ci andò solo Ezio, poiché Piero era stato fucilato dalle brigate nere di Muti. Da sessant'anni quella foto è appoggiata su quel comò e oggi, e per tre lunghi anni, il figlio di Humbert ha raccolto e registrato i racconti del pap