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Visualizzazione dei post da 2018

Vers le 2019

Bona fin e bon principi! Bon an novèl a tots, dins l'eiperança d'un 2019 de avançament per nòtra montanha e per nòtra lenga occitana. Boun an nouvèl a touts, dins l'eiperanço d'un 2019 de avançament per notro mountanho e per notro lengo ouccitano.

Su un mancato invito e attività svolte

Mercoledì 12 dicembre, dalle ore 20,30, si è tenuta nei locali del Consiglio Comunale una riunione indetta dalla Amministrazione comunale ora in carica, quale incontro della medesima con le realtà ed associazioni chiomontine. Sono state invitate tutte le associazioni e tutti i gruppi operanti sul territorio del Comune di Chiomonte: ANA Sez. Chiomonte, ASD Chiomonte Sport Academy, CAI Sez. Chiomonte, Chiomonte ImprenD’Oc, Circolo Ricreativo Ramats, Consorzio Irriguo, Consorzio Soubeyrand, Consorzio Viticoltori, Coro locale, Gruppo ANA Monte Assietta di Protezione Civile, Gruppo Intercomunale di Protezione Civile, L’Eigo y Cuento, Pian del Frais (PdF), Polisportiva Amici di Chiomonte, Sci Club Frais 1952, Scuola d’Intaglio e Scultura del Legno di Chiomonte, Scuola Sci Frais, Vigili del Fuoco Volontari. Proprio tutti, eccetto noi. Non siamo a conoscenza delle ragioni di questa assenza. Non conoscenza della esistenza della nostra realtà? Lo escludiamo, del resto siamo da alcuni anni d

Sourtit le numre 181/182 de "La Valaddo"

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Ven de pareisser un nouvèl numre de "La Valaddo", la revisto de l'auto Dueiro, de la val Clusoun e San Martin. L'ei le n.181/182 de outoubre, dediat en bouno part a las celebraciouns daus 50 ans de l'assouciacioun (mas la lh'a mai uno bouno atencioun au temo de la resistenço). N'en prepausem l'index. - Remigio Bermond, (poesia), p.1. - 50° Anniversario / 40a Festa "La Valaddo" , gli interventi di Andrea Berton, Raimondo Genre, Renzo Guiot, pp.2-9. - Riccardo Breuza - Arianna Heritier, Sincant'ans aprè. Souvenirs e sensasio[u]ns da burò da patouà de Roure , pp.10-11. - Sandra Rizzi, Una felice collaborazione , pp.11-12. - Marta Baret, C'era una volta… il Convitto di Pomaretto , pp.13-15. - Giorgio Bonis, Lapide commemorativa di due partigiani fucilati a Maniglia , pp.15-16. - Marta Baret, Partigiani, partigiane! (poesia), p.16. - Giorgio Micca, Terra di confine , pp.16-18. - Riccardo Breuza, Dalle Alpi Cozie (recensione rivi

Aggiornamenti. Dove trovarci?

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Un aggiornamento sui punti vendita in cui potete trovare le nostre pubblicazioni. SALBERTRAND - Giornalaio / tabaccheria Moggia Silvia, via Roma 59. CHIOMONTE - L'Emporio di Luciana, via Vittorio Emanuele II 32. SUSA - Libreria Panassi, via Roma 46. BUSSOLENO - Libreria La Città del Sole, via Walter Fontan 4. TORINO - Libreria La Montagna, via Sacchi 28. TORINO - Libreria Aut, via Barbaroux 8. TORRE PELLICE - Cartoleria edicola Pallard, via Arnaud 13. CUNEO - Libreria dell'Acciuga, via Dronero 1.

Un novèl libre sus l'istòria de nòtras Aups

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Sinhalam la publicacion dau libre Le migrazioni dalle valli in età moderna , a cura de Raimondo Genre e de nòtre amis Piercarlo Pazé. Sortit per LAReditore de Peirosa en Val Cluson, coma tots los autres libres daus convenhes de Laus, aiceste l'ei batit avei la contribucion de bien de eitudiants: Gabriel Audisio, Marco Bettassa, Albert de Lange, Marco Fratini, Gianni Genre, Elisa Gosso, Giorgio Grietti, Luca Patria, Luca Pilone, Claudio Tron e Daniele Tron. Per z'o deicrire, perque pas avei las meimas paròllas enobraas en catriema de covertura dau libre? "Il territorio alpino, considerato in passato uno spazio chiuso, si è rivelato negli studi recenti come una realtà rimasta sempre aperta al mondo esterno e connotata da una intensa mobilità di uomini e di beni, in complementarietà e relazione con le pianure e le città. Oltre ai viaggi e ai commerci, le migrazioni di singoli, famiglie e intere comunità hanno fatto incontrare persone e culture e hanno avuto un rilievo cent

A Bobbio Pellice una giornata di studio sui mulini

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Sabato 29 settembre, si è svolto a Bobbio Pellice il convegno "Tempo di Mulini", dedicato allo studio dei mulini delle nostre valli alpine, organizzato dall'Istituto Ricerche Socioterritoriali con il Comune di Bobbio Pellice. Si è trattato di un positivo scambio di idee e di esperienze, anche nell'ottica di comprendere quali prospettive possano avere i mulini e i frantoi nell a montagna di oggi e di domani. Semplice documentazione fine a se stessa? Recupero in un'ottica turistica? Sfruttamento produttivo? Riproponiamo qui in calce l'elenco degli interveti (a rappresentare la nostra associazione, l'intervento di Simone Spaccasassi ed Alessandro Strano sui cosiddetti "Mulini Sibille" o "Mourins d'en Charboun" in Clarea, interessante sito di mulini caduto sotto la nostra attenzione). - Claudio Pasquet,  1686-1689 le Valli valdesi senza valdesi. - Giuseppe Colombatti e Claudio Ostorero, Il mulino, l'uomo e il sogno dei gran

Un fuelh d'enformacions per Chaumont

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Avei le chaudtemp peina lhorat l’avem repreis la publicacion de nòtre fuelh d’enfourmacion «chamoussin» qu’aviám començat un an d’aiquen. Un instrument utìle e endispensable per far coneisser nòtras ativitats a la populacion dau vilatge entei sem naissuts e entei fasem plus de chòsas. Qui fosse enteressat a reciòure le fuelh (en pdf) via mail e sensa paiar, nos eicrive a l’adreça larafanhauda@gmail.com .

Poesias dins l'occitan-aupenc de Chaumont

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Propausam l'index dau libre A la chauma de mon clonch í er. Poesie nell'occitano-alpino di Chaumont de nòtre redator Alessandro Strano, publiat dins le julhet 2018 per las edicions Impremix de Turin. Introduzione, p. 7 Nota alla traduzione in italiano, p. 9 Fòrt soret, p. 13 La benna (o maisonetta de la garda), p. 14 Solitudda, p. 16 Priera nòtra, p. 17 Tentacions, p. 18 Homo faber fortunae suae, p. 20 Cel e lei, p. 21 Temp, p. 22 Eiperar après tempeta, p. 23 Sovenir de vitta, sovenir de mòrt, p. 24 Tòrna, p. 25 A Clotilde, mòrta le 15 d'aot de 2012, p. 26 Pontet, p. 28 Parabél, p. 29 Resistença encuei, p. 30 Nuet revelhat, p. 32 Erasme o Luter, p. 33 Faussas Chalendas, p. 34 Quindze de junh, p. 36 Drapél sus la Tor, p. 38 Occitan í a viva, p. 42 Temp de fontana, p. 43 Embraç, p. 44 Chavez, p. 45 Geinant inseite, p. 46 Autòbus, p. 48 Bram empossibble, p. 49 Agachòur (o unitat d'entencions), p. 50 Sueimes, p. 52 Aiga de fontana, p. 54

Verso l'ultimazione de la rebatisso de l'agachòur

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Chaumount - Finalament l'avem repreis lous travaus de rebatisso de l'agachòur, ou maisounetto de la gardo ou encaro benno, pròcche dou pountet de la Vàuto sus le riou Jalasso. I lavori sono ripresi venerdì 7 settembre (pomeriggio) con una pulizia dell'area (taglio dell'erba etc.) volta a facilitare i lavori veri e propri che si sono svolti il giorno seguente, sabato 8 settembre (mattina e pomeriggio). I muri caduti sono stati rialzati fino al livello del tetto, è stata riaperta la finestra sul retro (che risultava chiusa da pietre e mattoni) e si sono posti 3 travi principali del tetto. Inoltre sono stati ripuliti gli argini del torrente accanto al ponte e la prima parte della strada che dall'agachòur si inoltra in regione Vàuto-Riviero. L'assouciacioun remercio touts lous voulountaires que an participat au travalh. I lavori riprenderanno per la realizzazione del tetto, per lavori di rifinitura e per il recupero e l'abbellimento della regione tutt

Guardia Piemontese: lingua e musica

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Sul numero 2 de «La Rafanhauda» (2012) pubblicammo un articolo di Domenico Iacovo , presidente dell’associazione culturale Gàrdia d’oc, su Guardia Piemontese (o Guardia Occitana?), il centro occitanofono di Calabria di cui veniva offerto un profilo storico. Nel contributo che pubblichiamo qui di seguito, sempre di Domenico Iacovo, se ne completa il quadro con un profilo linguistico e culturale-musicale. Guardia Piemontese è l’unica isola occitana del centro-sud Italia e la sua variante linguistica deve per certi versi essere considerata come “occitano estremo”, esattamente come nel caso della Val d’Aran in Spagna. Nonostante il tempo e le vicende storiche abbiano inciso notevolmente sull’occitano guardiolo, questi ancora contiene, nel suo gergo, una notevole parte di vocaboli esclusivamente occitani, accanto ai quali vi sono vocaboli calabresi ( catòi per ‘magazzino’ ) , vocaboli indeterminati o presi dalla lingua italiana (per esempio tèlevision ovvero ‘televisione’) e neo

Dove trovare "La Rafanhauda"?

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Le nostre pubblicazioni sono reperibili presso i seguenti punti vendita. SALBERTRAND - Giornalaio / tabaccheria Moggia Silvia, via Roma 59. CHIOMONTE - L'Emporio di Luciana, via Vittorio Emanuele II 32. SUSA - Libreria Panassi, via Roma 46. BUSSOLENO - Libreria La Città del Sole, via Walter Fontan 4. TORINO - Libreria La Montagna, via Sacchi 28. CUNEO - Libreria dell'Acciuga, via Dronero 1.

Un Glossario dell'occitano-alpino di Chaumont

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Nel mese di luglio corrente anno ha trovato pubblicazione per i tipi Impremix il libro A la chauma de mon clonch í er , raccolta di poesie di Alessandro Strano, redattore de “La Rafanhauda”, scritte nell’occitano-alpino di Chaumont. In appendice, oltre alle sezioni La lingua utilizzata – che traccia alcune caratteristiche della varietà occitana di Chaumont (alta valle della Dora Riparia) – e Nota alla grafia adottata – in cui si spiega l’applicazione della grafia dell’IEO alla varietà chiomontina –, è stato pubblicato un Glossario (pp.97-114). Realizzato dall’autore del libro e da Valerio Coletto, fondatore de “La Rafanhauda”, esso riporta 88 voci dell’occitano-alpino di Chaumont (ma, se si tiene conto di ulteriori lessemi portati come esempio nella spiegazione di ogni voce, il numero aumenta). Si tratta di voci desuete, morte oppure il cui impiego va disambiguato o specificato. Sono riportati anche alcuni toponimi e, di molte voci, è altresì proposta l’etimologia. Il libro (12

Appunti storici sul Piemonte

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Sul numero 1 di «Familho chamoussino», il bollettino di vita di Chiomonte e delle Ramats da noi pubblicato, ha trovato spazio un approfondimento realizzato da Simone Spaccasassi in merito ai sistemi linguistici parlati in Piemonte: walser, francoprovenzale, occitano, piemontese, ligure e lombardo, una ricchezza da tutelare, da valorizzare e da promuovere. Al fine di ampliare i cenni sul Piemonte, tanto sul livello linguistico – già analizzato – quanto su quello storico, proponiamo da oggi una serie di interventi sul tema, sempre realizzati da Spaccasassi. La parte occidentale del Piemonte è quella che porta da più tempo questo nome. L'antica Signoria del Piemonte, l'imponente feudo affidato al ramo cadetto dei Savoia, i Savoia-Acaia. L'antico principato aveva per capitale Pinerolo e per seconda capitale Fossano (quindi Torino all'epoca era soltanto una piazzaforte militare). I primi possedimenti dei Conti di Savoia al di qua delle Alpi sono dovuti al matrimonio

L'Armanac per il 2019 è uscito!

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L’ Armanac 2019 de Chaumont e de l’Auta Valeia de la Dueira , che esce ormai ininterrottamente dal 2016, è in diffusione da alcuni giorni. Le fotografie all’interno del calendario, sempre accompagnate da didascalia, raffigurano paesi dell’alta Dora o loro frazioni (Chiomonte con le Ramats, Exilles, Salbertrand e via discorrendo, ma anche una incursione in Val Cenischia con Giaglione). Inoltre, come di consueto, in ogni mese è stato inserito un box che riporta prestazioni lavorative del 1619 tratte dai Conti Consolari della Comunità di Chiomonte, al fine di proporre uno spaccato di vita di quattrocento anni fa delle comunità delle nostre valli alpine. L’edizione 2019 è stata dedicata agli attrezzi (in occitano mòbbles o aisaments ) della civiltà contadina di ieri: una fotografia con uno o più attrezzi, il nome nell’occitano-alpino di Chaumont con la spiegazione del medesimo (e eventualmente delle singole parti dell'attrezzo) nonché la descrizione dell’uso adibito allo str

Per aprene l'ouccitan de Chaumount (1 leiçoun)

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1. Bounjour! L’ei uno biano que te veiou p’aure! Coumme la vai? /bun ju: léi yn (o) bia no k(e) at ve iu po re! kum (me) la vèi?/ IT Buongiorno! È molto tempo che non ti vedo più! Come va? 2. Pas gaire. A l’ai agut la fiouro per uno semano. E tu? /pa ghèire. A l’èi agy la fiuro per yn(o) semano. E ty?/ IT Non molto. Ho avuto la febbre per una settimana. E tu? 3. La vai, la vai. A l’ai un cuchoun de travalh. D’aicí a un pauc vau a la vinho a groupar. Me deiplai per ta fiouro. /la vèi, la vèi. A l’èi yn ky sciun de tra vagl . Dissin pau vau a la vi gno a gru pa: Am deiplèi per ta fiuro/ IT Va, va. Ho un mucchio di lavoro. Tra poco vado alla vigna a legare. Mi dispiace per la tua febbre. 4. L’itou jo melh! / li tu jo megl/ IT Sto già meglio! 5. Alouro nous veiem! Bouno journaa! /a lu ro nu vi on ! Bu n(o) jur naa !/ IT Allora ci vediamo! Buona giornata! 6. Mai a tu! E boun travalh! /mèi a ty! E bun tra vagl !/ IT Anche a te! E buon lavoro! A

Ricostruito il muro a secco dietro il Pieroun

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Da anni ci occupiamo della pulizia del Pieroun di Chiomonte e della attigua area, ossia il ripido versante stretto nel tornante della strada che dall'abitato porta al ponte sulla Dora. Da anni avevamo constatato come la parte di muro a secco ( muralho a peiro eissutto ) dietro al Pieroun fosse particolarmente gonfia, in procinto di aprirsi. Sbagliammo rimandando i lavori e sottovalutando il problema: di ciò facciamo ammenda. Così a dicembre ultimo scorso, dopo pioggia e neve, il muro a secco, per una sezione lunga circa 2 metri, è caduto. Nella mattinata di domenica 17 giugno, dalle ore 9 alle 12 circa, dopo avere rimandato diverse volte a causa del tempo non favorevole, abbiamo ritirato su la sezione di muro a secco che era caduta. Inoltre è stato completato il taglio dell'erba sul versante ed è stata raccolta immondizia che purtroppo ancora è stata trovata nel sito. Un ringraziamento sentito a tutti i partecipanti.

"Familho chamoussino", nuovo bollettino di Chiomonte e delle Ramats

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Chaumont è il paese in cui "La Rafanhauda", con l'associazione Renaissença Occitana che la edita, ha maggiore radicamento: qui il luogo in cui è nata, qui la diffusione più ampia, qui il paese di provenienza della maggior parte dei propri componenti e qui il luogo di promozione di altre iniziative. Al fine di cercare di contribuire alla maggiore coesione di un paese che tanto ci ha dato e, parimenti, per rispondere positivamente alle richieste di tanti chamoussins di leggere su "La Rafanhauda" anche fatti più spiccioli su Chiomonte, abbiamo deciso di promuovere un nuovo strumento, una nuova piccola pubblicazione: "Familho chamoussino". Essa non sostituisce ma si affianca ed integra sia "La Rafanhauda" che lo "Armanac". Il volumetto da poco uscito, stampato con una tiratura di trecento copie, già è in diffusione a Chaumont. Conta 32 pagine a colori in formato A5. All'interno si individua una sezione dedicata ad alcune notizi

Sortit le n.179/190 de "La Valaddo"

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L'ei pareissut le darrier numre de la revista "La Valaddo", per la precision le n. 178/180 dau març dau 2018. Las pajjas las son 44, un numre eipeis, sustot per los enteressants contenguts. En particular, au deilà de l'article A la recercho dous noums de las flours de mountanho de nòtre redator Tiziano Strano, sinhalem l'enteressanta intervista faita per Luca De Villa Palù a Marcelo Yuji Humoro , brasilian-japonés qu'au l'ei aprés a eitudjar las varietats aupencas dau Briançonés. L'ei una granda onor que de l'eitrangier la lh'aie quaucun qu'au s'enteresse a nòtras varietats, d'abitudda pas gaire consideraa au dedins de l'areal lenguisticque occitan entei, maleirosament, se dona plus emportança a las varietats centralas. Prepausem, aicì en seguida, le somari complet dau numre: - 50 anni "insieme"! con la 40° festa de "LA VALADDO" , pp.2-3; - Vivere le Alpi, Escursioni in lingua 2018 , pp.4-5; - Ma

Manutencion au pontet de la Vauta

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L’avem représ los travaus de manutencion dau teritòri que nos portem anant de quauques ans d’aiquen. Veic í quauqua fotografia de la jornaa de travalh faita divendre de la setmana passaa au pontet de la region chamossina de la Vauta, entre Chaumont e Jerassa. L’avem garat la tera en surplus, neitjat los biaus qui pòrton-ià l’aiga e talhat l’erba tot d’entron.   Dins las setmanas qui venon contunharem los travaus. Se la lhi agueisse quaucun enteressat a nos ajoar nos contatte, au serè le bienvengut !